specchio, planetario, casse acustiche, misure variabili, 2017
“Quando è stata la prima volta che mi sono soffermato a osservare le stelle? Non ricordo il momento, so che però da allora non ho più smesso. Ho ricercato il volto del cielo fin da piccolo: la luna, il sole, le nuvole, la pioggia, tutti i giochi di colore dall’alba al tramonto, e infine, nuovamente le stelle. Tutte queste cose, giorno dopo giorno, per sempre dentro di me.
Quando è stata la prima volta che ho osservato il riflesso del cielo sulla superficie di uno stagno, un lago, o sulla riva di un fiume immobile? Non ricordo il momento. Ricordo però la prima volta che non lo ho più visto: quello che osservavo sulla riva del fiume Brenta era un abisso che si apriva sconfinato come una soglia davanti ai miei piedi.”
Come un abisso aperto ai piedi dello spettatore, questa installazione ambientale all’interno di una camera oscura restituisce il riflesso delle stelle, ricreando quel momento di confronto identitario con il sé, o di soglia sull’altrove. A completare l’esperienza vi è un’installazione acustica che ripropone un paesaggio sonoro immersivo.
“When was the first time I stopped to observe the stars? I don't remember the moment, but I know that I haven't stopped since then. I have sought the face of the sky from an early age: the moon, the sun, the clouds, the rain, all the plays of color from dawn to dusk, and finally, the stars again. All these things, day after day, forever inside me.
When was the first time I observed the reflection of the sky on the surface of a pond, a lake, or on the shore of a still river? I don't remember the moment. However, I remember the first time I didn’t see it: what I observed on the bank of the Brenta river was an abyss that opened endlessly like a threshold in front of my feet. "
Like an abyss opened at the viewer's feet, this environmental installation inside a dark room returns the reflection of the stars, recreating that moment of identity confrontation with the self, or of a threshold on the elsewhere. To complete the experience there is an acoustic installation that proposes an immersive soundscape.